In attesa delle prossime illustrazioni, vogliamo rendervi partecipi di un bellissimo evento artistico
organizzato da un collettivo di ragazzi, il loro nome è a.DNA, e hanno dato vita al
FANTASY CUT-COMICSOTTODITTATURA, a cui ha partecipato una nostra mano: Beatrice Gaggero.
L'evento ha luogo al Dodici Pose di Roma (Ponte Casilino-Pigneto) e partito il 12 maggio, durerà fino al 25.
Si articola in cinque serate principali (12-14-19-21-25), nelle quali si alternano performance di video art, reading di poesie e musica live ( Dub All Sense, Vintage Factory, Psichomotrocity in Kindergarten e molti altri gruppi..)
All’interno del locale, inoltre, è stata allestita una mostra di illustrazione, fumetto, digital art sul tema “dittatura immaginaria”.
Per capire meglio l'evento e cosa ha spinto questi ragazzi a crearlo vi lasciamo alle loro parole:
“Spesso, quando si parla di Arte, il rischio più grande è di cadere in definizioni di routine, fuori tempo e senza contesto, oppure in atti violenti e provocatori, che attirano sguardi distratti seguiti da discussioni lunghe un caffè. Poi tutto tace e si passa ad altro, il lettore punta il cursore su un altro link o sfoglia velocemente pagine e pagine di testi incomprensibili. Macchine produttrici di lettere che si riducono ad un’emblematica concezione di ARTE CONTEMPORANEA generica, citazioni “colte” o peggio involontarie, che lasciano nell’oblio intere generazioni, schiacciate da un’eredità artistico-genetica troppo ingombrante. Ormai il nostro dna culturale comprende tutto ciò a cui la ricerca in tutti i campi scientifico-umanistici è approdata. Dovrebbe essere facile quindi superare certi criteri, formando tra le varie contaminazioni globali, un’arte capace di adattarsi ai contesti in cui questa nasce e sopravvive. Di solito, invece, accade esattamente il contrario. L’Arte, con l’A maiuscola, si è allontanata escludendo il contatto sociale, innalzandosi al di sopra delle menti “incapaci di comprendere”, per poi sentirsi vittima e pretendere di essere accettata a priori. Oggi questo processo è difficile da invertire, proprio perchè da questo riflusso è scaturito il grande Pregiudizio dell’osservatore comune, e l’Arte si ritrova a dover rincorrere un pubblico ormai diffidente. a.DNA si pone come obiettivo quello di congiungere i due protagonisti fondamentali e basilari della storia dell’arte: artista e fruitore, creando una rete in cui far circolare idee che ristagnano a causa di un contesto contemporaneo spesso ignorato. Street, Urban, New pop, sono solo parole riduttive, che delineano movimenti ben più vasti e diretti, ben inseriti non solo nel contemporaneo, ma nella quotidianità: affiancano le nostre vite, si propongono allo spettatore invece di aspettare e subire, reagiscono facendo la prima mossa.
Da questo concetto artistico di base parte l’azione dell’associazione Dei Non Artisti, avvalendosi degli infiniti mezzi a disposizione dell’artista che si muove umilmente nella società globalizzata attuale e che magari non ha gli spazi nè i mezzi per promuovere la propria produzione.
Senza DNA, distaccandosi dall’eredità artistica nella quale molti sono rimasti impantanati, l’evoluzione di concetti sviluppati in precedenza sarà possibile, libera e progressivamente diffusa.
a.DNA non vuole essere però un movimento, un’azione d’impronta futuristica che rinnega il passato mettendo a fuoco biblioteche e musei. Semplicemente si propone come promotore di un’arte libera dai vincoli e dalle restrizioni provocate da avanguardie accademiche ormai sterili.
Tra le prime iniziative volte a far stringere stretti rapporti tra gli artisti partecipanti, è stata la collettiva di pittura e scultura CHIUNQUE, allestita al Lab51 di Roma ed in esposizione dal 5 al 12 novembre 2010. Oltre alla promozione personale, l’artista è chiamato a superare l’egocentrismo dilagante, a favore di un’apertura alla collettività artistica in cui si può dare e ricevere senza limiti, accrescendo reciprocamente le esperienze dei singoli.
- Grazie al mezzo più veloce e immediato, il web, a.DNA punta alla costruzione di un portale, per rendere ancora più dinamico lo scambio di idee e facilitare la visibilità di artisti, galleristi, curatori, musicisti e manifestazioni. Tutti potranno dare il proprio contributo al progetto, partecipando attivamente e promuovendo con i propri eventi e la propria arte la comunità di a.DNA, neonata ed in libera espansione, aperta a collaborazioni di qualsiasi genere. A breve moltissime novità!”
Per maggiori informazioni e per essere aggiornati sulle prossime iniziative aggiungi adna collective su Facebook oppure scrivi a: adna.collective@gmail.com.
Se siete nei dintorni non lasciatevi scappare l'occasione e fateci un salto!
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